Tenore italiano. Dopo gli studi iniziati a Padova nel 1906, sotto la guida di V.
Orefice, esordì a Vicenza nel 1911 nella
Marta di Flotow. Si
perfezionò a Milano con M. Bavagnoli e A. Fugazzola, affermandosi quindi
in Italia e all'estero (Cile e Argentina). Si impose all'attenzione dei critici
con il debutto alla Scala di Milano nel 1916 in
Francesca da Rimini di
Zandonai e diventando dal 1921 il tenore preferito di Toscanini. Celebre rimase
la sua interpretazione di
Mefistofele di Boito del 1922; nel suo vasto
repertorio troviamo
Maestri cantori, Aida, Traviata, Bohème,
Trovatore, Chénier, Ballo in maschera, Tosca, Pagliacci, Rigoletto, Forza
del destino, Norma. Si impose alla critica per la sua intelligenza e
precisione musicale e per lo straordinario eclettismo che gli consentiva i ruoli
più diversi. Nel 1946 lasciò le scene, dedicandosi
all'insegnamento al conservatorio di Milano (Montagnana, Padova 1885 - Milano
1952).